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La Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) ha tagliato i tassi di interesse dello 0,25%, come previsto nella dichiarazione politica di novembre, ma ha smorzato le aspettative di un ulteriore allentamento.
Quali strategie relative al kiwi sono andate oltre la fase di osservazione e in che modo il cambiamento del sentiment di mercato ha influito sui risultati?
Le watchlist sono previsioni sui prezzi e discussioni sulle strategie supportate da analisi fondamentali e tecniche, un passo fondamentale per creare un'idea di trading discrezionale di alta qualità prima di lavorare su un piano di gestione del rischio e del trading.
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Stiamo analizzando le nostre configurazioni NZD di questa settimana e come si è comportata ciascuna coppia dopo una decisione meno accomodante della RBNZ, mentre i mercati si preparavano a un'ulteriore volatilità e a prese di profitto durante le vacanze del Ringraziamento.
La configurazione
Cosa stavamo osservando: Dichiarazione di politica monetaria della RBNZ (novembre 2025)
- Previsione: RBNZ avrebbe tagliato i tassi di interesse dal 2,50% al 2,25%.
- Risultato dei dati: la bancacentrale ha abbassato i costi di finanziamento di 25 punti base, come previsto
- Contesto di mercato dell'evento:rimbalzodel rischiodall'inizio della settimana, con un significativo recupero rispetto al sell-off azionario della settimana precedente e preparativi per la presa di profitto prima del lungo weekend
Risultato dell'evento
La RBNZ ha ridotto il tasso ufficiale di sconto di 25 punti base al 2,25%, con il Comitato di politica monetaria che ha votato 5 a 1 a favore della riduzione, mentre un membro ha preferito mantenere i tassi invariati al 2,50%.
Punti chiave
- La RBNZ ha tagliato il tasso ufficiale di sconto di 25 punti base al 2,25%con un voto di 5 a 1, con il dissenziente favorevole a mantenere invariato il tasso.
- L'inflazione annuale è stata del 3,0%nel trimestre di settembre, ma dovrebbe scendere intorno al 2% entro la metà del 2026
- Le proiezioni centrali indicano chel'OCR rimarrà invariato fino al 2026, con un tasso minimo del 2,20% nel primo trimestre del 2026
- L'economia mostra i primi segni di ripresa conla stabilizzazione del mercato del lavoro e il miglioramento della spesa delle famiglie
- Il comitato segnalarischi equilibrati, chiudendo di fatto la porta a un ulteriore allentamento in assenza di shock significativi
Durante la conferenza stampa, il capo uscente della RBNZ Christian Hawkesby ha usato un tono decisamente meno accomodante rispetto alle riunioni precedenti. Ha detto che la banca centrale ha pubblicato "una proiezione centrale che sarebbe coerente conil mantenimentodeltasso ufficiale di sconto invariato per tutto il 2026e in cui riteniamo che i rischi siano equilibrati".
Tendenza fondamentale in atto: configurazionirialziste per il NZD
Fattori di mercato generali ed esogeni:
Recupero del rischio sulla scia delle dichiarazioni accomodanti della Fed (lunedì-martedì): all'inizio della settimana è emerso uncauto ottimismo, con gli asset ad alto rendimento che hanno cercato di riprendersi dal crollo della settimana precedente sulla scia delle nuove dichiarazioni accomodanti della Fed. Questo scenario è proseguito il giorno successivo, quando i dati statunitensi pubblicati in ritardo hanno dipinto un quadro per lo più cupo dell'economia durante il periodo di chiusura del governo.
La propensione al rischio ha trovato sostegno anche negli sviluppi geopolitici, con l'attenzione che si è concentrata sui progressi nei negoziati tra Ucraina e Russia, con il presidente degli Stati Uniti Trump che si è vantato del fatto che l'ultimo accordo quadro ha ridotto il numero di proposte in discussione.
Posizionamento pre-Ringraziamento (mercoledì): i flussi di rischio sono stati sostenuti fino alla metà della settimana, poiché la maggior parte degli operatori di mercato si preparava a chiudere le proprie posizioni in vista del lungo weekend negli Stati Uniti e in Canada, mentre il Beige Book della Fed, per lo più pessimista, continuava a sostenere le speranze di un taglio dei tassi a dicembre.
Le speculazioni sul fatto che Kevin Hassett, attuale direttore del Consiglio economico nazionale di Trump, stia emergendo come favorito per la carica di prossimo presidente della Fed hanno anche alimentato le aspettative di un calo dei costi di finanziamento.
Picco del Ringraziamento (giovedì-venerdì): Quello chedoveva essere un periodo di calma in termini di liquidità negli ultimi due giorni della settimana si è rivelato una sorpresa in termini di volatilità, poiché un'interruzione tecnica del CME ha provocato una breve instabilità del mercato. Anche le prese di profitto hanno avuto un ruolo importante, in particolare per i mercati britannici all'indomani dell'annuncio del bilancio, mentre sono aumentate le scommesse su un taglio dei tassi da parte della Fed.
Le notizie secondo cui Trump avrebbe esortato il Giappone ad ammorbidire la sua posizione nei confronti della Cina hanno anche provocato alcuni flussi di rischio giovedì, con il dollaro canadese che ha registrato ulteriori guadagni grazie a un PIL canadese superiore alle attese e il dollaro neozelandese in rialzo grazie a dati sulle vendite al dettaglio migliori del previsto.
Scheda di valutazione degli scenari: come si sono evoluti?
NZD/JPY: Esito rialzista dell'evento + scenario di propensione al rischio = probabilità discutibilmente buone di un risultato netto positivo

Grafico Forex NZD/JPY a 1 oradi TradingView
I nostri analisti hanno osservato un pullback del canale rialzista su NZD/JPY, dato che la coppia ha oscillato intorno al punto di rotazione e all'area di interesse a metà canale all'inizio della settimana, prevedendo un rialzo fino alla resistenza e forse una rottura rialzista nel caso in cui la RBNZ prendesse una decisione meno accomodante.
L'evento target ha provocato una forte reazione rialzista del kiwi, poiché la banca centrale ha mantenuto la riduzione dei tassi limitata allo 0,25%, smorzando al contempo le aspettative di un futuro allentamento, soddisfacendo il nostro requisito di "meno accomodante" per un orientamento rialzista del NZD. Il mercato in generale era probabilmente orientato in modo netto positivo in questo periodo, grazie alle crescenti aspettative di un calo dei costi di finanziamento negli Stati Uniti e agli sviluppi geopolitici per lo più positivi. Tutto sommato, la coppia NZD/JPY era probabilmente la migliore per passare dalla fase di osservazione a un'ulteriore due diligence, pianificazione e possibile assunzione di esposizione al rischio.
Dopo il picco iniziale di reazione all'evento, la coppia NZD/JPY è passata a testare R1 (88,66) poche ore dopo l'annuncio. La coppia ha mantenuto il suo slancio al rialzo nelle sessioni di trading successive, probabilmente sostenuta da un aumento dell'assunzione di rischio, testando infine l'area di resistenza R2 Pivot (89,53) prima che entrasse in gioco una leggera presa di profitto in occasione del Giorno del Ringraziamento, anche se è seguito un altro rimbalzo verso la resistenza dopo un nuovo test del massimo del canale rotto, poiché i temi di rischio dell'inizio della settimana sono rimasti in gioco.
Non idoneo a superare la Watchlist - NZD/CAD e configurazioni ribassiste NZD
NZD/CAD: Esito rialzista dell'evento + scenario di avversione al rischio

Grafico Forex NZD/CAD a 1 oradi TradingView
Questa coppia con il kiwi stava andando su e giù in un canale discendente e stava per testare la resistenza prima della decisione della RBNZ. La nostra lista di controllo puntava a un possibile breakout rialzista se la RBNZ fosse stata più ottimista in un ambiente di avversione al rischio.
Anche se l'evento target si è rivelato rialzista per il NZD, il sentiment generale del mercato ha favorito movimenti di rischio per la maggior parte della settimana. Il rimbalzo iniziale del rischio ha trovato slancio grazie ai progressi nei negoziati di pace tra Russia e Ucraina, mentre i trader hanno continuato a scontare le aspettative di una Fed accomodante a causa dei dati statunitensi nettamente negativi e delle speculazioni sulla possibile nomina di Hassett a prossimo presidente della Fed. Dato che il sentiment generale del mercato non era in linea con la nostra discussione originale nella watchlist, un bias rialzista su NZD/CAD non era idoneo a superare la fase della watchlist.
La coppia NZD/CAD ha registrato un forte rialzo durante l'annuncio della RBNZ, superando la resistenza R1 (0,7967) considerata come conferma dell'ingresso e superando persino la barriera chiave di 0,8000. Il prezzo ha oscillato intorno a questo importante tetto psicologico per un po' nelle successive sessioni di negoziazione, poiché anche il CAD è riuscito a opporre una forte resistenza in un contesto di propensione al rischio. La coppia ha guadagnato un po' più di slancio nella sua salita verso R2 (0,8028), ma i guadagni sono stati limitati a questo punto quando la sorpresa al rialzo del PIL canadese ha riportato il NZD/CAD al livello di 0,8000 venerdì.
NZD/CAD: Esito negativo dell'evento + scenario di propensione al rischio

Grafico Forex NZD/CAD a 1 oradi TradingView
I nostri analisti hanno osservato il trend ribassista di NZD/CAD prima dell'evento e hanno tenuto sotto stretta osservazione i possibili scenari di ritracciamento del trend nel caso in cui la decisione della RBNZ si fosse rivelata ribassista, mentre l'inflazione canadese rimaneva elevata e la domanda di petrolio greggio era sostenuta da vendite al dettaglio potenzialmente forti negli Stati Uniti.
Tuttavia, sia le tendenze fondamentali che quelle tecniche al ribasso sono state invalidate dal passaggio dalla fase di osservazione a quella di azione da parte della RBNZ, che ha adottato un taglio aggressivo, e dal NZD/CAD che ha superato decisamente la resistenza della linea di tendenza durante il rilascio.
La coppia ha mostrato solo un calo limitato sotto quota 0,8000 nonostante l'aumento dei prezzi del petrolio, forse perché anche la Nuova Zelanda ha registrato dati sulle vendite al dettaglio e sulla fiducia delle imprese superiori alle attese, mentre il lungo weekend negli Stati Uniti ha probabilmente limitato il rialzo del CAD anche dopo i dati positivi sul PIL e sul bilancio del Canada venerdì.
La coppia NZD/CAD ha chiuso la settimana appena sopra quota 0,8000, quasi cento pip al di sopra dei livelli precedenti alla decisione della RBNZ.
NZD/USD: Esito negativo dell'evento + scenario di avversione al rischio

Grafico Forex NZD/USD a 1 oradi TradingView
All'inizio della settimana, i nostri analisti pensavano che la Fed avrebbe tenuto i tassi fermi a dicembre e che le tensioni tra Cina e Giappone avrebbero spinto la domanda di beni rifugio, mantenendo intatto il trend ribassista di NZD/USD se la RBNZ avesse preso una posizione accomodante.
La tendenza fondamentale al ribasso ha iniziato a perdere peso quando i funzionari statunitensi hanno iniziato a propendere per un taglio dei tassi a dicembre e le tensioni tra Cina e Giappone non sono aumentate. È stata completamente invalidata quando la RBNZ ha annunciato un taglio dei tassi che si è rivelato aggressivo per il NZD. Il NZD/USD ha anche superato la resistenza della linea di tendenza identificata, che ha impedito alla configurazione di passare dalla fase di osservazione.
Sebbene la coppia NZD/USD abbia registrato dei pullback, i dati più solidi della Nuova Zelanda e la mancanza di nuovi catalizzatori in grado di contrastare le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed hanno mantenuto la coppia in domanda per il resto della settimana. La coppia NZD/USD ha chiuso sopra 0,5700, chiaramente al di sopra della zona di resistenza della linea di tendenza.
Il verdetto
L'annuncio meno accomodante del previsto della RBNZ e la diminuzione delle probabilità di un ulteriore allentamento hanno favorito le opportunità rialziste del kiwi, con la coppia NZD/JPY che è emersa come un candidato valido per andare oltre la fase di osservazione sulla base della configurazione tecnica e del contesto generale di propensione al rischio intorno all'evento target.
L'aumento della propensione al rischio all'inizio della settimana, stimolato principalmente dal riemergere delle aspettative accomodanti della Fed e sostenuto dagli sviluppi geopolitici (Russia e Ucraina, poi Giappone e Cina), ha favorito il rialzo della valuta delle materie prime ad alto rendimento e ha messo in difficoltà lo yen giapponese, valuta rifugio.
I dati statunitensi per lo più inferiori alle attese e il Beige Book della Fed, insieme alle crescenti speculazioni sulla nomina di Kevin Hassett, favorevole agli stimoli, a prossimo presidente della Fed, hanno anche aumentato la propensione al rischio in vista delle festività del Ringraziamento. Ciò ha permesso al NZD/JPY di raggiungere i livelli target della watchlist prima del lungo weekend, nonostante l'aumento della volatilità dovuto alle condizioni di liquidità più restrittive, all'interruzione del CME e alle attività di presa di profitto.
Nel complesso, riteniamo che le nostre discussioni nella watchlist siano"altamente probabili"a sostegno di un potenziale risultato positivo. Il contesto di propensione al rischio che ha favorito le valute delle materie prime ad alto rendimento, insieme all'annuncio relativamente ottimista della RBNZ, ha portato alla reazione prevista all'evento, consentendo ai trigger tecnici evidenziati nella configurazione della watchlist di manifestarsi durante tutta la settimana.
I trader che hanno colto il pullback a metà canale della coppia poco prima dell'evento target avrebbero colto la maggior parte del movimento fino al massimo oscillatorio e forse anche oltre la resistenza del canale. Anche i trader che hanno aspettato la conferma dopo l'annuncio effettivo avrebbero comunque avuto la possibilità di cogliere una buona parte della reazione, dato che la coppia NZD/JPY ha avuto un movimento praticamente unidirezionale che si è protratto nelle sessioni e nei giorni di negoziazione successivi.
Le strategie di gestione del rischio, come i trailing stop più alti, si sarebbero rivelate efficaci nel proteggere i profitti, dato che il sentiment avrebbe potuto essere vulnerabile a forti oscillazioni durante la pausa del Ringraziamento.
La settimana ha dimostrato come l'allineamento dei catalizzatori fondamentali (annuncio meno accomodante della RBNZ) e del sentiment di rischio (aspettative accomodanti della Fed, miglioramenti geopolitici) possa aprire la strada a forti movimenti unidirezionali e offrire molteplici opportunità di trarre profitto da un evento di primo piano.
Punti chiave:
Considerare l'aggiunta di posizioni se i temi di mercato sono sostenuti
Questa settimana ha mostrato chiaramente come le reazioni agli eventi di alto livello possano essere alimentate dai temi di rischio prevalenti, soprattutto se gli sviluppi nei giorni successivi continuano a sostenere la narrativa. In questo caso particolare, le aspettative accomodanti della Fed sono state alimentate dalle speculazioni sulla nomina di Hassett, insieme ai dati negativi degli Stati Uniti e al Beige Book della Fed poco incoraggiante.
Applicazione: le strategie di scaling-in potrebbero consentire di massimizzare il potenziale di profitto su un movimento unidirezionale, in particolare sui break al di sopra dei livelli di resistenza chiave o sui pullback a breve termine che potrebbero offrire un migliore ritorno sul rischio, a condizione che questi siano accompagnati da adeguate tecniche di gestione del rischio, come il rolling stop al rialzo o l'adeguamento delle dimensioni delle posizioni.
Considerazioni sulla liquidità durante le festività
Il periodo delle festività del Ringraziamento ha creato opportunità di presa di profitto e aumentato la volatilità su volumi di trading più ridotti, rendendo cruciali i trailing stop e una gestione flessibile delle posizioni anche quando il bias fondamentale è rimasto intatto.
Applicazione: anche con un solido orientamento direzionale, una liquidità ridotta può scatenare una volatilità inaspettata, quindi le settimane di vacanza richiedono una gestione più conservativa delle operazioni e un attento tempismo delle entrate e delle uscite. Considera la possibilità di ridurre il rischio durante le principali festività stringendo gli stop, riducendo le dimensioni delle posizioni o realizzando profitti parziali prima delle chiusure prolungate.
Disclaimer: I contenuti delle analisi forex forniti da Babypips.com sono solo a scopo informativo. Gli scenari tecnici e fondamentali discussi sono presentati per evidenziare e istruire su come individuare potenziali opportunità di mercato che potrebbero richiedere ulteriori ricerche indipendenti e due diligence. Questi contenuti mostrano come copriamo una parte dell'intero processo di trading e non costituiscono in alcun modo una consulenza specifica in materia di investimenti o trading. Le configurazioni e le analisi presentate su Babypips.com potrebbero non essere adatte a tutti i portafogli o stili di trading.
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