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Se chiedi alla maggior parte dei trader cosa vogliono da un sistema, la risposta arriva subito: alti rendimenti. Il ROI è il dato principale, quello che attira l'attenzione, l'esca in ogni campagna di marketing. Ma il ROI non ti dice se sopravviverai abbastanza a lungo da vedere quei rendimenti. Il drawdown sì.
Questo articolo approfondisce il motivo per cui il drawdown, ovvero quanto una strategia perde durante il suo periodo peggiore, è la vera misura dell'affidabilità. Il ROI è il sogno. Il drawdown è la realtà.
ROI: la metrica brillante
Il ROI (ritorno sull'investimento) misura la redditività rispetto al capitale. È il numero che i broker e i venditori di bot amano mettere in evidenza perché è semplice e attraente.
- Un ROI del 50% in sei mesi sembra incredibile su un grafico.
- Un ROI del 120% in un anno sembra irresistibile in una presentazione di vendita.
Il problema del ROI è che mostra solo il lato positivo. Ti dice quanto è stato guadagnato, ma non quanto il conto ha dovuto perdere prima di arrivare a quel risultato. Immagina un bot che mostra un profitto dell'80% per l'anno, ma lungo il percorso il saldo è sceso del 60%. Pochi trader sopravvivrebbero a quell'esperienza senza staccare la spina.
Drawdown: la metrica di sopravvivenza
Il drawdown misura il calo massimo di un conto. Mostra la profondità delle perdite che avresti subito prima della ripresa. Tecnicamente, è semplice. Psicologicamente, è tutto.
- Un drawdown del 15% è scomodo ma gestibile.
- Un drawdown del 40% mette alla prova la fiducia, la pazienza e la tolleranza al rischio.
- Un drawdown del 60% mette fine alla maggior parte dei conti di trading, indipendentemente dal ROI a lungo termine.
Ciò che rende il drawdown così potente è che rivela il punto di stress in cui i trader abbandonano le strategie. Il ROI non mostra mai quella linea.
Perché i trader lo trascurano
Il drawdown viene spesso ignorato perché sembra negativo. Suona persino negativo. Il marketing non celebra il rischio, ma la ricompensa. Anche i trader sono attratti dal rialzo e sperano che il ribasso sia tollerabile quando si presenta.
L'ironia è che alla fine tutti scoprono la propria tolleranza al dolore nel modo più duro. I sistemi con un ROI elevato e drawdown profondi sembrano ottimi col senno di poi, ma sembrano impossibili da sopportare in tempo reale. Ignorare il drawdown è come scegliere un'auto per la sua velocità massima fingendo che i freni non contino.
Il problema del recupero
Uno dei motivi per cui il calo è più importante del ROI è semplice matematica: recuperare è più difficile che perdere.
- Se perdi il 10%, ti serve l'11% per recuperare.
- Se perdi il 50%, ti serve il 100%.
- Se perdi il 70%, ti serve il 233%.
Il ROI non mostra questa salita ripida. Il drawdown lo rende chiaro. Più grande è la caduta, più ripida è la ripresa e più è probabile che si abbandoni prima che avvenga.
Il lato psicologico del drawdown
Definizioni tecniche a parte, il drawdown è l'esperienza vissuta del trading. È quella sensazione di sconforto quando le curve di capitale ti si rivoltano contro. È il dubbio che si insinua dopo settimane di perdite.
Il ROI fa appello all'avidità. Il drawdown ti costringe ad affrontare la paura. Quale emozione pensi sia più forte in tempo reale? La paura domina. I trader non abbandonano i sistemi perché il ROI è troppo basso, ma perché i drawdown sono insopportabili.
Ecco perché valutare il drawdown non è facoltativo, è l'unico modo per sapere se puoi continuare a utilizzare un sistema quando conta di più.
Come usare il drawdown come filtro
Quando valuti un EA o un bot, non chiedere solo del ROI. Chiedi:
- Qual è stato il drawdown storico massimo?
- Quanto tempo ci è voluto per recuperare?
- Di quanto capitale avrei bisogno per sopportare quel calo?
- Continuerei a investire durante quel periodo?
Queste domande spostano l'attenzione dai potenziali profitti alla sopravvivenza. Un sistema con un ROI più basso ma drawdown modesti può dare risultati migliori nella pratica, perché i trader possono effettivamente seguirlo fino in fondo.
Cosa sfugge ai trader
La verità che viene trascurata è che il ROI appartiene al foglio di calcolo, mentre il calo appartiene alla psicologia del trader. Il ROI racconta una storia sul potenziale. Il calo mostra il costo di vivere quella storia.
La performance non riguarda solo ciò che offre un bot, ma anche ciò che sei in grado di tollerare. I sistemi falliscono non quando la matematica smette di funzionare, ma quando il trader smette di crederci. Il calo è la finestra su quel punto di rottura.
Conclusione
I rendimenti attirano l'attenzione, ma il drawdown decide la sopravvivenza. Il ROI sembra buono sulla carta, ma il drawdown mostra se si è in grado di sopportare la strategia abbastanza a lungo da realizzare quei rendimenti.
La prossima volta che valuterai un sistema di trading, resisti alla tentazione di inseguire il ROI più alto. Guarda la profondità dei drawdown, la velocità dei recuperi e come ti sembrano quei numeri. È lì che sta la vera misura.
Perché nel trading non è il sogno di guadagnare che ti fa restare in gioco, ma la tua capacità di resistere al percorso per arrivarci.
Ed è qui che l'automazione intelligente dimostra il suo valore. In Avexbot, progettiamo sistemi pensando alla sopravvivenza, concentrandoci sul drawdown, sul recupero e sulla psicologia del trader, in modo che i numeri su un grafico si traducano in risultati con cui puoi effettivamente convivere.
