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I dati deludenti sull'occupazione privata negli Stati Uniti hanno fatto crescere le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre, mandando il dollaro alla peggiore perdita giornaliera da settembre. Le azioni e le obbligazioni hanno avuto un rialzo grazie alla crescente fiducia che i responsabili politici allenteranno la politica monetaria, nonostante le preoccupazioni sull'inflazione.

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Titoli e dati di attualità sul forex:

  • Il governatore della Reserve Bank of Australia, Michele Bullock, ha detto che il mercato del lavoro è ancora un po' teso e che l'inflazione ha sorpreso al rialzo
  • Tasso di crescita del PIL australiano per settembre 2025: 0,4% su base trimestrale (previsione 0,8% su base trimestrale; precedente 0,6% su base trimestrale); 2,1% su base annua (previsione 2,2% su base annua; precedente 1,8% su base annua)
  • Tasso di inflazione svizzero per novembre 2025: 0,0% su base annua (previsione 0,1% su base annua; precedente 0,1% su base annua) – fermo per la prima volta in sei mesi
  • PMI finaledei servizi S&P Global peril Regno Unito a novembre 2025: 51,3 (previsione 50,5; precedente 52,3)
  • PMI finaleHCOB dei servizi dell'area euro per novembre 2025: 53,6 (previsione 53,1; precedente 53,0)
  • PMI finaleHCOB dei servizi in Germania per novembre 2025: 53,1 (previsione 52,7; precedente 54,6)
  • La presidente della BCE Christine Lagarde ha detto che l'inflazione nell'area euro dovrebbe rimanere intorno all'obiettivo del 2% della BCE nei prossimi mesi, senza segnali di imminenti cambiamenti di politica monetaria.
  • PPI dell'area euro per ottobre 2025: 0,1% m/m (previsione 0,2% m/m; precedente -0,1% m/m); -0,5% a/a (previsione -0,4% a/a; precedente -0,2% a/a)
  • Rapporto nazionale sull'occupazione ADP per novembre 2025: -32,0 mila (previsione 15,0 mila; precedente 42,0 mila) – il calo più consistente dall'inizio del 2023
  • PMI ISM dei servizi USA per novembre 2025: 52,6 (previsione 52,3; precedente 52,4)
    • Prezzi dei servizi per novembre 2025: 65,4 (previsione 70,3; precedente 70,0) – minimo degli ultimi sette mesi
    • Occupazione nei servizi per novembre 2025: 48,9 (previsione 48,0; precedente 48,2)
  • PMI dei servizi S&P Global Canada per novembre 2025: 44,3 (previsione 50,6; precedente 50,5) – forte contrazione
  • Variazione delle scorte di petrolio greggio EIA USA per il 28 novembre 2025: 0,57 milioni (2,77 milioni precedente)

Andamento generale dei prezzi di mercato:

Dollar Index, Gold, S&P 500, Oil, U.S. 10-yr Yield, Bitcoin Overlay Chart by TradingView

Indice del dollaro, oro, S&P 500, petrolio, rendimento dei titoli decennali statunitensi, Bitcoin Grafico sovrapposto di TradingView

Mercoledì si è visto un generale aumento della propensione al rischio, perché gli operatori hanno interpretato i crescenti segnali di debolezza del mercato del lavoro statunitense come un'occasione per la Federal Reserve di tagliare i tassi, nonostante le preoccupazioni espresse dai responsabili politici sull'inflazione.

L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,31% chiudendo a circa 6.852 punti, in rialzo per la settima volta in otto sessioni. L'indice ha mantenuto un orientamento positivo per gran parte della giornata di negoziazione, con la forza più evidente emersa durante la sessione statunitense dopo il deludente rapporto sull'occupazione ADP, poiché gli operatori hanno scontato un aumento delle probabilità di un taglio dei tassi a dicembre, che ora supera il 90%, rispetto al 25% di poco meno di due settimane fa.

L'oro ha registrato un andamento altalenante durante tutta la sessione, chiudendo infine relativamente stabile a circa 4.210 dollari. Il metallo prezioso ha inizialmente registrato un rialzo durante le ore di negoziazione asiatiche, forse sulla scia di un più ampio flusso di rischio, prima di registrare un calo durante la sessione londinese. Nonostante la performance giornaliera poco brillante, l'oro rimane sostenuto sopra i 4.200 dollari, poiché le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed e le continue preoccupazioni sulle dinamiche fiscali globali continuano a sostenere la domanda di beni rifugio.

Il petrolio greggio WTI ha registrato la più drammatica inversione intraday della giornata, registrando un forte rialzo durante le sessioni asiatica e londinese e diventando uno dei migliori performer della sessione, prima di oscillare lateralmente durante le contrattazioni pomeridiane negli Stati Uniti. Il petrolio ha chiuso in rialzo dell'1,15% a circa 58,90 dollari, ma era stato leggermente più alto all'inizio della giornata. Il calo di fine sessione è stato causato dalla notizia di un modesto aumento delle scorte di greggio statunitensi (0,57 milioni di barili contro i 2,77 milioni della settimana precedente), che ha probabilmente spinto a qualche presa di profitto dopo i guadagni della sessione precedente.

Il bitcoin è stato il protagonista della giornata, con un rialzo del 2,09% e un prezzo superiore a 93.500 dollari. La criptovaluta ha registrato un interesse di acquisto costante durante tutta la giornata, senza notizie specifiche che lo giustificassero, il che suggerisce che la forza del rialzo riflette probabilmente un continuo rimbalzo dopo il massiccio sell-off di ottobre e novembre.

Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è sceso dello 0,66% attestandosi intorno al 4,10%, continuando la sua ritirata dai recenti massimi, poiché i dati deboli dell'ADP hanno rafforzato le aspettative del mercato obbligazionario di un allentamento da parte della Fed. I rendimenti sono scesi più bruscamente prima dell'apertura della sessione statunitense, con un altro notevole calo correlato all'aggiornamento dei servizi statunitensi.

Comportamento del mercato FX: dollaro USA vs. principali valute

Overlay of USD vs. Majors Forex Chart by TradingView

Sovrapposizione del grafico Forex USD vs. principali valute di TradingView

Mercoledì il dollaro statunitense ha registrato il peggior calo giornaliero da settembre, con perdite sostenute su tutte le principali coppie di valute dall'apertura alla chiusura della sessione, poiché i dati deboli sull'occupazione hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed a dicembre.

Il dollaro è stato sotto pressione dall'apertura della sessione asiatica, con la debolezza che sembrava riflettere gli aggiustamenti di posizione in vista dei dati chiave sull'occupazione negli Stati Uniti piuttosto che un catalizzatore specifico. Il calo iniziale suggeriva che i trader si aspettassero dati sull'occupazione deludenti.

Durante la sessione di Londra, il dollaro ha continuato a perdere terreno nonostante i dati contrastanti provenienti da altre economie. In particolare, il PMI dei servizi del Regno Unito è stato rivisto al rialzo a 51,3, ma la debolezza generalizzata del dollaro è rimasta invariata, suggerendo che i flussi valutari erano dominati da preoccupazioni specifiche relative agli Stati Uniti piuttosto che dalle performance economiche relative tra le diverse regioni.

La sessione statunitense ha fornito il catalizzatore decisivo quando ADP ha riportato che i salari del settore privato sono diminuiti di 32.000 unità a novembre, un calo drammatico rispetto all'aumento di 15.000 unità previsto e il calo più consistente dall'inizio del 2023. Le aziende con meno di 50 dipendenti hanno perso 120.000 posti di lavoro, il calo mensile più consistente dal maggio 2020. Il dollaro ha continuato a perdere terreno subito dopo la pubblicazione dei dati, con una pressione di vendita che è rimasta alta per tutto il pomeriggio, anche se l'indice PMI dei servizi ISM è stato leggermente superiore alle aspettative, attestandosi a 52,6. La componente dei prezzi pagati dell'ISM è scesa da 70,0 a 65,4, toccando il minimo degli ultimi sette mesi e rafforzando la possibilità di un taglio dei tassi da parte della Fed.

I mercati hanno ignorato i messaggi contrastanti (l'attività dei servizi continua a crescere anche se l'occupazione è in calo), concentrandosi probabilmente sulla debolezza del mercato del lavoro come giustificazione per l'allentamento della Fed. L'indice del dollaro è sceso di circa lo 0,45% nella sessione. Con il rapporto sull'occupazione di novembre ritardato fino al 16 dicembre, i dati ADP di mercoledì sono diventati particolarmente influenti nel consolidare le aspettative di un taglio dei tassi per la riunione della Fed del 17-18 dicembre, con probabilità che ora superano il 90%.

Potenziali catalizzatori imminenti nel calendario economico

  • Bilancia commerciale australiana per ottobre 2025 alle 12:30 GMT
  • Spesa delle famiglie australiane per ottobre 2025 alle 12:30 GMT
  • Tasso di disoccupazione svizzero per novembre 2025 alle 8:00 GMT
  • PMI manifatturiero svizzero procure.ch per novembre 2025
  • PMI HCOB per il settore edile dell'area euro per novembre 2025 alle 8:30 GMT
  • PMI manifatturiero S&P Global del Regno Unito per novembre 2025 alle 9:30 GMT
  • Vendite al dettaglio nell'area euro per ottobre 2025 alle 10:00 GMT
  • Tagli di posti di lavoro Challenger negli Stati Uniti per novembre 2025 alle 12:30 GMT
  • Bilancia commerciale degli Stati Uniti per settembre 2025
  • Richieste iniziali di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti per il 29 novembre 2025 alle 13:30 GMT
  • PMI Ivey canadeseper novembre 2025 alle 15:00 GMT
  • Discorso di Lane della BCE sull'area euro alle 15:00 GMT
  • Discorso di Bowman della Fed alle 17:00 GMT
  • Bilancio della Fed per il 3 dicembre 2025 alle 21:30 GMT

Il calendario di giovedì sembra relativamente povero di eventi che potrebbero influenzare il mercato durante la sessione europea, con l'attenzione che si concentrerà probabilmente sul pomeriggio statunitense, quando saranno pubblicati i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Dopo il sorprendente calo dell'occupazione ADP di mercoledì, gli operatori analizzeranno attentamente le richieste iniziali per confermare l'indebolimento del mercato del lavoro: qualsiasi dato superiore al consenso di 232.000 potrebbe rafforzare le aspettative di un taglio dei tassi a dicembre e esercitare ulteriore pressione sul dollaro.

Il rapporto sulle vendite al dettaglio nell'area euro potrebbe fornire indicazioni sulla resilienza dei consumatori nonostante le difficoltà del settore manifatturiero nella regione, anche se il suo impatto sul mercato potrebbe essere limitato data la posizione paziente della BCE. Allo stesso modo, i dati PMI delle costruzioni del Regno Unito e dell'area euro tendono ad essere di livello inferiore, a meno che non mostrino un drastico deterioramento.

La volatilità potrebbe rimanere contenuta fino alla sessione statunitense, quando le richieste di sussidio di disoccupazione diventeranno il focus principale della giornata. Con l'intervento previsto del membro della Fed Bowman, qualsiasi commento sul mercato del lavoro o sulle prospettive politiche di dicembre potrebbe amplificare le reazioni del mercato. Tuttavia, con il cruciale rapporto sull'occupazione di novembre ancora in ritardo di quasi due settimane (16 dicembre), la sessione di giovedì potrebbe vedere più un consolidamento che movimenti direzionali decisivi, poiché gli operatori attendono dati più completi sull'occupazione.

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