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Giovedì i mercati hanno fatto un po' di pausa, con gli investitori che hanno aspettato con cautela la decisione della Federal Reserve della prossima settimana. Il petrolio ha fatto registrare i guadagni maggiori, mentre il Bitcoin ha continuato a scendere dai recenti massimi.

Segnali economici contrastanti - dati inaspettatamente positivi sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti e dati deboli sull'attività economica in Canada - hanno mantenuto le principali classi di attività entro un intervallo ristretto per gran parte della sessione, anche se il petrolio è riuscito a recuperare terreno grazie agli sviluppi geopolitici.

Dai un'occhiata alle notizie sul forex e agli aggiornamenti economici che potresti esserti perso nell'ultima sessione di trading!

Titoli e dati delle notizie sul forex:

  • Bilancia commerciale australiana per ottobre 2025: 4,39 miliardi (previsione 4,2 miliardi; precedente 3,94 miliardi)
    • Esportazioni australiane per ottobre 2025: 3,4% m/m (7,9% m/m precedente)
    • Importazioni australiane per ottobre 2025: 2,0% m/m (1,1% m/m precedente)
  • Spesa delle famiglie australiane per ottobre 2025: 5,6% su base annua (previsione 5,0% su base annua; precedente 5,1% su base annua); 1,3% su base mensile (previsione 0,2% su base mensile; precedente 0,2% su base mensile)
  • Tasso di disoccupazione in Svizzera per novembre 2025: 2,9% (previsione 2,9%; precedente 2,9%)
  • PMI manifatturiero svizzero procure.ch per novembre 2025: 49,7 (previsione 48,5; precedente 48,2)
  • PMI HCOB per il settore edile dell'area euro per novembre 2025: 45,4 (previsione 45,1; precedente 44,0)
  • Vendite di auto nuove nel Regno Unito per novembre 2025: -1,6% su base annua (previsione 1,0% su base annua; precedente 0,5% su base annua)
  • PMI S&P Global peril settore edile nel Regno Unito a novembre 2025: 39,4 (previsione 45,0; dato precedente 44,1)
  • Vendite al dettaglio nell'area euro per ottobre 2025: 1,5% su base annua (previsione 1,1% su base annua; precedente 1,0% su base annua); 0,0% su base mensile (previsione 0,3% su base mensile; precedente -0,1% su base mensile)
  • Tagli di posti di lavoro Challenger negli Stati Uniti per novembre 2025: 71,32 mila (previsione 98,0 mila; precedente 153,07 mila)
  • Richieste iniziali di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti per il 29 novembre 2025: 191.000 (previsione 220.000; precedente 216.000)
  • PMI Ivey canadese per novembre 2025: 48,4 (previsione 52,2; precedente 52,4)
  • Giovedì, Philip Lane, capo economista della BCE, ha sottolineato che l'inflazione nell'area dell'euro ha recentemente registrato un leggero aumento inaspettato, ma che ora i rischi sono più bilaterali; ha sostenuto che la BCE dovrebbe continuare a basarsi sui dati ed evitare di reagire a deviazioni minime o chiaramente transitorie dal suo obiettivo del 2%.

Andamento generale dei prezzi di mercato:

Dollar Index, Gold, S&P 500, Oil, U.S. 10-yr Yield, Bitcoin Overlay Chart by TradingView

Indice del dollaro, oro, S&P 500, petrolio, rendimento dei titoli decennali statunitensi, Bitcoin Grafico sovrapposto di TradingView

La sessione di giovedì ha registrato un andamento dei prezzi relativamente moderato nella maggior parte delle principali classi di attività, con una bassa volatilità che ha dominato la scena, poiché gli operatori hanno probabilmente assunto posizioni difensive in vista della decisione della Federal Reserve sulla politica monetaria della prossima settimana e dei dati sull'inflazione statunitense di venerdì, pubblicati in ritardo.

L'S&P 500 ha chiuso in leggero rialzo a 6.855,80, con un aumento dello 0,04% nella giornata. I futures sulle azioni statunitensi sono stati praticamente invariati durante la sessione asiatica, prima di mantenere la loro tendenza laterale durante le ore di Londra. L'indice ha registrato un breve rialzo dopo i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione migliori del previsto all'apertura delle contrattazioni negli Stati Uniti, ma il movimento è stato poco convincente, poiché gli operatori sembravano riluttanti a inseguire il rialzo del mercato in vista della riunione della Fed. Meta Platforms ha guadagnato il 4% dopo le notizie secondo cui i dirigenti starebbero valutando tagli al budget per il gruppo metaverso, mentre le small cap hanno sovraperformato con un guadagno di circa l'1%, forse beneficiando delle aspettative di un continuo sostegno da parte della Fed a questo segmento sensibile all'andamento dell'economia.

L'oro ha guadagnato lo 0,13% circa, attestandosi a 4.208,60 dollari l'oncia dopo una sessione relativamente tranquilla. Il metallo prezioso ha registrato un andamento laterale con una tendenza ribassista durante le ore asiatiche e londinesi, prima di trovare un modesto sostegno durante le contrattazioni statunitensi, probabilmente in correlazione con il calo iniziale del dollaro dopo la pubblicazione dei dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione. Nonostante l'andamento moderato dei prezzi, l'oro è rimasto ben sostenuto vicino ai suoi livelli elevati, poiché gli operatori hanno mantenuto posizioni difensive tra le continue aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed e le tensioni geopolitiche.

Il petrolio greggio WTI è stato il protagonista della giornata, con un rialzo dell'1,38% e una chiusura a circa 59,50 dollari. Il petrolio ha registrato un leggero rialzo durante la sessione asiatica, ha subito un calo durante la sessione mattutina di Londra, per poi accelerare i guadagni durante la sessione statunitense. Il rialzo sembra essere stato guidato dagli sviluppi geopolitici, con le dichiarazioni del presidente russo Putin che hanno sottolineato la continua cooperazione energetica con l'India e il suo rifiuto di alcune proposte di pace per l'Ucraina sostenute dagli Stati Uniti, che sembrano compensare le preoccupazioni per il persistente eccesso di offerta. La reiterazione da parte del presidente Trump che gli Stati Uniti colpiranno "molto presto" i presunti cartelli della droga in Venezuela potrebbe aver fornito un ulteriore sostegno, poiché un intervento militare potrebbe potenzialmente interrompere la produzione e le esportazioni di petrolio venezuelano.

Il Bitcoin ha continuato a scendere, perdendo l'1,50% e scambiando a circa 92.309,80 dollari. La criptovaluta ha subito pressioni di vendita durante tutta la sessione, scendendo durante le ore asiatiche e continuando a scendere durante le contrattazioni a Londra e negli Stati Uniti. Non ci sono stati catalizzatori diretti specifici per il Bitcoin, quindi è possibile che stiamo assistendo a una leggera presa di profitto dopo il forte rimbalzo dal minimo di lunedì intorno agli 84.000 dollari ai 94.000 dollari all'inizio della sessione asiatica.

Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è salito dello 0,96% attestandosi intorno al 4,110%, con un aumento di circa 4 punti base nella giornata. I rendimenti sono saliti costantemente durante la giornata, con un picco di volatilità dopo i dati positivi sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, che hanno temporaneamente ridotto le aspettative di un allentamento aggressivo da parte della Fed.

Comportamento del mercato FX: dollaro USA vs. principali valute

Overlay of USD vs. Majors Forex Chart by TradingView

Sovrapposizione del grafico Forex USD vs. principali valute di TradingView

Giovedì il dollaro USA ha registrato un andamento misto, oscillando su entrambi i lati senza variazioni significative durante tutta la sessione, per poi chiudere in leggero rialzo rispetto alla maggior parte delle principali valute dopo un rapido andamento altalenante determinato principalmente dai dati sul mercato del lavoro statunitense.

Durante la sessione asiatica, il dollaro ha registrato un andamento netto positivo rispetto alle principali valute, probabilmente prolungando la forza della tarda sessione di mercoledì. I mercati sono stati relativamente tranquilli, con gli operatori che hanno mantenuto un posizionamento cauto in vista della pubblicazione di dati chiave nel corso della giornata.

Durante la sessione londinese, il dollaro ha registrato un andamento misto, ma probabilmente in calo netto rispetto alle principali valute. La debolezza è stata legata ai dati economici europei deludenti, in particolare il PMI delle costruzioni del Regno Unito che è sceso a 39,4 rispetto alle aspettative di 45,0 e le vendite al dettaglio dell'Eurozona che hanno mancato il dato mensile, il che, stranamente, sembra aver pesato sul dollaro invece di sostenerlo. Questo movimento controintuitivo ha suggerito che gli operatori si stavano posizionando in vista della pubblicazione dei dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti o che le preoccupazioni per una più ampia debolezza dell'economia globale stavano influenzando i flussi valutari.

La sessione statunitense ha portato una significativa volatilità del dollaro, incentrata sulla pubblicazione delle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione alle 8:30 ET. I dati sono stati di 191.000 contro i 220.000 previsti,il dato più basso in oltre tre anni, causando inizialmente un forte calo del dollaro in quella che sembrava essere una reazione di "sell the fact" o forse un trading algoritmico andato storto. Tuttavia, il biglietto verde ha rapidamente invertito la rotta e ha recuperato per il resto della sessione, mentre i mercati assimilavano le implicazioni dei dati positivi sul mercato del lavoro per la politica della Fed.

La ripresa del dollaro è stata anche legata al deludente PMI Ivey canadese (48,4 contro i 52,2 previsti), che ha mostrato una contrazione dell'attività economica canadese. Si potrebbe dire che in quel momento un po' di capitali sono passati dal dollaro canadese a quello statunitense. Alla chiusura di giovedì, il dollaro ha avuto un andamento misto rispetto alle principali valute, ma è stato comunque positivo, finendo tra le valute con le migliori performance insieme al petrolio.

Potenziali catalizzatori imminenti nel calendario economico

  • Indice Tankan di Reuters per il Giappone per dicembre 2025 alle 23:00 GMT
  • Spesa delle famiglie giapponesi per ottobre 2025 alle 23:30 GMT
  • Indice economico anticipatore del Giappone per ottobre 2025 alle 5:00 GMT
  • Germania: ordini alle fabbriche per ottobre 2025 alle 7:00 GMT
  • Indice dei prezzi delle case Halifax del Regno Unito per novembre 2025 alle 7:00 GMT
  • Tasso di crescita del PIL e variazione dell'occupazione nell'area euro per settembre 2025 alle 10:00 GMT
  • Tasso ipotecario BBA del Regno Unito per novembre 2025 alle 10:00 GMT
  • Aggiornamento sulla situazione occupazionale in Canada per novembre 2025 alle 13:30 GMT
  • Ordini alle fabbriche negli Stati Uniti per ottobre 2025
  • Indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan per dicembre 2025 alle 15:00 GMT
  • Indice dei prezzi PCE core degli Stati Uniti per settembre 2025 alle 15:00 GMT
  • Reddito e spesa personali negli Stati Uniti per settembre 2025 alle 15:00 GMT
  • Area euro Discorso di Lane della BCE alle 15:10 GMT
  • Variazione del credito al consumo negli Stati Uniti per ottobre 2025 alle 20:00 GMT

Il calendario di venerdì sembra relativamente tranquillo durante le ore asiatiche e londinesi, prima di una raffica concentrata di dati statunitensi di grande impatto nel pomeriggio. L'indice dei prezzi PCE core, il parametro di riferimento preferito dalla Federal Reserve per misurare l'inflazione, sarà il dato più importante, con gli economisti che prevedono un terzo aumento mensile consecutivo dello 0,2% che manterrebbe il dato su base annua appena al di sotto del 3%. Questo dato, sebbene risalga a settembre a causa dei ritardi dovuti alla chiusura del governo, potrebbe comunque influenzare le aspettative del mercato sulla decisione della Fed della prossima settimana, soprattutto se mostrasse una persistenza inaspettata delle pressioni inflazionistiche sottostanti.

L'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan fornirà nuove informazioni sulla fiducia delle famiglie in vista della fine dell'anno, mentre i dati sull'occupazione canadese potrebbero determinare una volatilità del dollaro canadese dopo la deludente lettura dell'indice PMI Ivey di giovedì. Qualsiasi deviazione significativa dal consenso in questi rapporti potrebbe innescare adeguamenti di posizione prima del fine settimana, anche se i mercati potrebbero rimanere cauti dato il periodo di blackout della Fed e l'imminente decisione politica di mercoledì prossimo.

Rimanete calmi, amici del forex, e non dimenticate di dare un'occhiata al nostro calcolatore di correlazione forex quando pianificate di assumervi dei rischi!