This article has been translated from English to Italian.
L'arbitraggio è un termine preso in prestito dalla finanza e dall'economia tradizionali che significa comprare velocemente un asset digitale su una criptovaluta, passare a un'altra piattaforma dove lo stesso asset ha un prezzo più alto e venderlo per fare un profitto.
Ci sono più di 200 borse in tutto il mondo con prezzi relativamente simili per le stesse criptovalute.
Tuttavia, a causa della natura del mercato delle criptovalute e delle borse che operano in modo indipendente dalle altre borse e dalle loro operazioni, a volte si nota che lo stesso asset digitale su due borse ha prezzi diversi.
I trader di arbitraggio monitorano questi prezzi in tempo reale, cercando differenze di prezzo sufficientemente grandi da assorbire le commissioni di trasferimento sostenute per lo spostamento di valute tra le borse e ottenere comunque un profitto.
I trader di arbitraggio devono però tenere conto del tempo e del costo delle commissioni di trasferimento.
Per mettere in atto questa strategia in modo redditizio, i trader devono essere il più possibile istantanei quando fanno l'operazione, spesso pagando commissioni più alte del normale per dare priorità alla loro transazione rispetto ad altre.
Un semplice esempio di operazione di arbitraggio è l'acquisto di 1 Bitcoin (BTC) su Coinbase per 20.000 dollari e la successiva vendita di quel 1 Bitcoin (BTC) su Kraken per 20.500 dollari.
I progressi nel trading automatizzato e nei bot di trading rendono più difficile per i trader al dettaglio cogliere opportunità nell'esecuzione di tali operazioni, poiché il trading automatizzato può eseguire operazioni in frazioni di secondo.